I vantaggi del mental coaching: essere in vantaggio!

vantaggi del mental coachingIn vantaggio… da chi? Da cosa? Da voi stessi.

I grandi campioni inconsciamente hanno sviluppato le proprie abilità mentali, sfruttando esercizi, tecniche specifiche, piccoli trucchetti, risultanti di un percorso di conoscenza di sé nelle numerose esperienze sportive e di vita che hanno potuto attraversare. Nelle diverse interviste fatte ai “big” dello sport, non è raro sentir parlare di rituali, di azioni durante le partite, di pensieri particolari ed originali o di strategie “psicologiche” durante gli allenamenti più duri. Questo è il mental coaching. Esso raggruppa e struttura in modo chiaro e comprovato tutti gli strumenti, le tecniche ed i metodi utilizzati dai professionisti del settore con lo scopo di preparare gli atleti al massimo risultato e che uniti ad un ascolto attivo ed alla ricerca da parte del preparatore mentale dei segnali e dei funzionamenti dell’individuo (o del gruppo) permette l’ottimizzazione della prestazione.

Ora, chiudete gli occhi, concentratevi sul vostro respiro, sull’aria che entra e quella che esce dalle vostre narici, poi immaginatevi mentre camminate verso il campo di gioco, la piscina, il tatami, il ring, la pista, o la pedana, o ancora la strada, la montagna che dovete scalare. State portando sulle vostre spalle uno zaino riempito di tutte le vostre capacità e competenze: fisiche, tecniche, tattiche e mentali. State trasportando con voi tutte le vostre esperienze, negative e positive. Portate in spalla anche tutti quei pensieri che vi aiutano o che al contrario vi debilitano, le emozioni che vi caricano, ma anche le sensazioni che vi danno fastidio.

Ora entrate nel luogo in cui gareggerete, in cui dovrete dare il massimo, siete pronti e logicamente per tale ragione, avete posato a terra questo zaino pesante colmo della vostra vita. E tra tutto quello che vi si trova al suo interno scegliete gli occhialini, o le scarpe chiodate, oppure i guantoni, o semplicemente la determinazione e la concentrazione, la rapidità e l’esplosività. Insomma tutto quello di cui avete bisogno in quell’istante preciso per eccellere e agire. Uno scenario vincente. Ma immaginate che tragedia se vi lanciaste in gara con tutto quel peso sulle spalle! O ancora potreste immaginare al contrario di “pescare” il timore, lo stress, i pensieri che vi infastidiscono, i ricordi di esperienze passate, la fretta di vincere o la paura di perdere (o di vincere!), ecc. Molti atleti lo fanno sistematicamente, creando così il nemico più potente: sé stessi.

Il mental coaching, allo stesso modo della preparazione fisica che allena le componenti di forza, velocità, esplosività, potenza, resistenza, elasticità, ecc., vi insegna a gestire e migliorare le abilità mentali di cui avete bisogno in competizione e in allenamento. Essendo esseri umani, siamo originale ed diversi, per tanto ad ogni persona è adatta una preparazione mentale individualizzata.

Perché, o meglio, PER COSA il mental coaching?

Sempre restando nell’ambito della psicologia sportiva, il mental coach o preparatore mentale è utile e viene richiesto per varie problematiche o necessità. Nella maggior parte dei casi, esso viene ricercato dopo delle “sconfitte inspiegabili” degli atleti o delle squadre, laddove le cause sono sconosciute perché non di ordine fisico, tecnico o mentale.

Ciononostante egli lavora anche con gli allenatori, effettuando quindi un coaching sull’allenatore, quando quest’ultimo reputa utile l’aiuto di una figura professionale nell’organizzazione del proprio ruolo, oppure collaborando con essi nella preparazione della squadra o degli atleti, seguendo una periodizzazione (anche laddove non risultino delle vere e proprie problematiche importanti).

Come espresso dalla Federazione Francese di Preparazione Mentale, diverse sono le ragioni per l’individuo che lo conducono alla richiesta di un accompagnamento in mental coaching:

  • la conoscenza di sé:

Con questo termine si intende l’insieme di reazioni, di bisogni e di motivazioni dell’individuo nella propria pratica sportiva (o non sportiva), la ricerca dei fattori che influenzano i comportamenti in date circostanze e gli eventuali blocchi. L’accompagnamento in preparazione mentale è un vero e proprio viaggio verso la consapevolezza di sé stessi, che permette in tale modo all’atleta di poter controllare i propri pensieri, le proprie azioni e i propri atteggiamenti.

  • la motivazione:

Essa è in alcuni casi un elemento altalenante nel cammino dell’individuo, ma spesso si limita ad essere la punta dell’iceberg di un sistema più complesso, che viene rivelato e “risolto” con l’atleta e il suo entourage, con l’obiettivo di farla riemergere o semplicemente migliorarla. Essa può essere di diversa natura: intrinseca, integrata, a regolazione identificata, a regolazione introiettata, esterna e la l’amotivazione.

  • la sicurezza in sé stessi

Grazie ad un lavoro sulle credenze e sulle convinzioni dell’atleta, la gestione della sconfitta e dell’errore, la ricerca dei propri punti di forza.

  • migliorare la comunicazione e le relazioni

Nella squadra o con i compagni di allenamento, con l’allenatore stesso.

  • lo sviluppo delle abilità mentali e delle strategie di coping

Le abilità mentali come: la concentrazione, la focalizzazione dell’attenzione, la determinazione, l’attivazione e rilassamento nei diversi momenti della gara e dell’allenamento, la fissazione degli obiettivi, la gestione delle emozioni e dei pensieri, ecc.

  • favorire le prestazioni tramite l’apprendimento di nuovi gesti, la correzione dei gesti, fissare le sensazioni motorie, ancorare i ricordi positivi

Tramite gli strumenti come la visualizzazione motoria (motor imagery) è possibile allenare, perfezionare, modificare e quindi correggere automatismi, movimenti e reazioni nell’individuo.

  • limitare i rischi di infortuni e per la riabilitazione post infortunio

Molto spesso gli infortuni, o il susseguirsi di infortuni, sono dati da periodi di stress (fisico e mentale), pertanto il mental coaching permette di contenerli, appoggiandosi a tecniche provate da diversi studi scientifici. Inoltre durante il periodo di recupero e di riabilitazione il lavoro con il preparatore mentale è positivo sia per la guarigione stessa, sia per l’accelerazione dei tempi di “recupero tecnico e fisico” alla situazione precedente l’infortunio.

Dall’altro lato, per il collettivo il mental coaching permette di :

  • sviluppare la coesione di gruppo

  • fare emergere i diversi leaders

  • sviluppare delle strategie sportive

In questo articolo vi ho spiegato brevemente gli apporti che il mental coaching può fornirvi per avere un vantaggio e nella vostra preparazione sportiva, che numerosi atleti e squadre hanno integrato nei loro programmi di allenamento.

E’ corretto domandarsi il perché, ma è altrettanto interessante domandarsi il “come”, che vi permette di aprire i paesaggi e i cammini del miglioramento della vostra pratica sportiva (e non). Il come la mente sia un elemento fondamentale della prestazione sarà quindi un argomento degli articoli a venire. Per saperne di più sul mental coaching e per contattare un mental coach scriveteci passando per la nostra rubrica contattaci.

Lascia un commento