Obiettivi: non solo ispirazione, soprattutto preparazione!

Obiettivi: non solo ispirazione, soprattutto preparazione!Obiettivi: non solo ispirazione, soprattutto preparazione!

Come scriveva Molière:

Ogni inizio ha un fascino inesprimibile”.

E con l’anno nuovo, quanti di noi hanno steso delle lunghe liste di buoni propositi e di obiettivi da raggiungere. Chi più pigro e chi meno, ognuno scrive su un foglio di carta in queste prime giornate di Gennaio o si convince a voce di dover per davvero conseguire in questo 2018 i propri piccoli traguardi. Una cosa tanto bella quanto… temporanea. Eh sì, perché purtroppo tutti sappiamo come si conclude la faccenda: chi vuole smettere di fumare si ritrova già con una sigaretta in mano a metà gennaio con il pretesto di essere la sola, chi decide di mettersi a dieta drasticamente si ritrova dopo qualche settimana a voler divorare non solamente il proprio frigo, ma anche quello del vicino! Insomma, sembra quasi che i buoni propositi spesso siano un escamotage sofferto e passeggero alle nostre abitudini più radicate, più che un passo verso lo sviluppo personale.

E allora, giustamente, la volontà e la motivazione vengono messe in questione. Proprio queste due forze mentali che sono i motori dei grandi sportivi, dei grandi imprenditori, dei grandi allenatori… insomma delle persone di successo. Ma qual è l’elemento che differenzia il nostro “porci degli obiettivi” ad una reale fissazione degli obiettivi efficace, che ci mantenga motivati e determinati nel nostro percorso?

Innanzitutto il mio primo consiglio è andate a far visita a voi stessi. Con ciò non intendo quel criceto che corre incessantemente nella sua ruota, nel nostro cervello, dettando i doveri quotidiani, i diritti, le critiche, i giudizi, ma piuttosto il vostro “essere qui e ora”, il risultato odierno del “ieri” e l’arma del vostro “domani”.

Quindi qual è il vostro sogno? Ovvero quale progetto, impresa, quale scopo vi spinge ad agire nel presente o nel prossimo futuro? Tutto parte da lì.

  1. Il vostro sole mattutino, nonché una vostra destinazione:

E’ importante avere dei sogni abbastanza grandi per non perderli di vista.”

Oscar Wilde

Per gli atleti quest’obiettivo a lungo termine è rappresentato da un risultato lontano, anni oppure mesi, e che sia un grande traguardo nel proprio progetto sportivo. Esso esprime tutta la motivazione, la “benzina”, la volontà che ogni mattina permette loro di persistere nell’impresa o proseguire il cammino in salita da voi scelto.

Proprio perché si tratta di un cammino in salita, sarà colorato da sfide movimentate e costruttive e da piatti momenti di routine. Avere bene a mente che il vostro “sole” è sempre lì luminoso nel cielo vi permetterà di avanzare con più determinazione e motivazione. (Più avanti vi spiegherò le caratteristiche specifiche necessarie per la formulazione di quest’ultimo)

  1. Dei cartelli stradali che indicano la vostra direzione:

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.”

Seneca

Forse non siete marinai, né corridori, né motociclisti, ma dopo aver riconosciuto il vostro obiettivo a lungo termine, vi impegnerete a ricercare una tappa intermedia, chiamata “obiettivo a medio termine”. Tuttavia, non per questo appellativo esso deve essere facilmente raggiungibile, al contrario deve porvi sempre in una posizione di sfida, ossia non essere un traguardo impossibile, ma che vi procuri una specie di incertezza nel risultato ed entusiasmo nell’impresa.

L’obiettivo a medio termine vi è molto utile per comprendere se la direzione che state intraprendendo è adatta o meno alla vostra situazione, se qualche elemento è da cambiare nella logica di lavoro e nella vostra preparazione, o semplicemente per essere raggiunto!

Ma ricordate che gli obiettivi sono benefici anche laddove l’atleta non li consegue. Essi permettono di avere uno sguardo più oggettivo sulla situazione e quindi di strutturare una strategia di miglioramento o un adattamento degli obiettivi.

Molti sportivi scelgono delle competizioni di importanza maggiore nella loro carriera (i campionati federali ad esempio, ecc.) oppure dei tempi record nella stagione da battere, un automatismo tecnico entro una certa data, una sequenza da compiere perfettamente, ecc.

  1. La benzina delle vostre giornate:

il successo è una conseguenza, non un obiettivo.”

Gustave Flaubert

Avrete ben compreso che per terminare questa descrizione mancano all’appello gli obiettivi “a breve termine”. Essi rappresentano una sorta di “benzina” nella vostra pratica sportiva: sono dei piccoli compiti da portare a termine con l’obiettivo di avvicinarvi sempre più alla nuova località indicata dal cartello stradale (l’obiettivo a medio termine).

Essi sono piccoli quanto necessari, in quanto permettono all’atleta di trovare una motivazione, soprattutto nei periodi di stallo, di routine, o nei periodi in cui è meno “seguito” dall’allenatore per causa maggiore…

Essi procurano sicurezza allo sportivo, grazie al loro raggiungimento quasi immediato nel tempo e grazie al lavoro fornito (favorendo in tale modo lo sviluppo dell’automotivazione) e nel caso contrario danno una linea guida all’atleta per quanto riguarda i tempi di lavoro e l’efficacia, portandolo a riflettere (con più oggettività) sulle ragioni che non gli hanno permesso di raggiungere tali obiettivi.

Ne sono un esempio il conseguimento di un movimento specifico, la correzione di un dettaglio in un gesto tecnico, la risoluzione di un problema nelle relazioni in palestra, il sollevamento di un certo carico in preparazione fisica, ecc.

Come potete intuire, gli esempi di obiettivi nello sport sono infiniti, a seconda dell’atleta, della situazione e dell’ambiente. Il contenuto può essere svariato, ciononostante lo sviluppo e la formulazione degli obiettivi per essere efficace deve rispondere ad alcune domande:

  1. Cosa vuoi esattamente? (e NON “Cosa non vuoi”)

L’obiettivo che avete deve essere positivo, preciso e formulato in modo tale che nel momento del conseguimento, dei segnali e degli indicatori esprimano il tuo successo (segnali visivi, auditivi, cinestetici, ecc.)

  1. Qual è l’ambiente in cui vuoi raggiungere questi obiettivi? Con chi li vuoi raggiungere?

Molto spesso avrai bisogno di diverse tappe per conseguirli ed è importante analizzare ogni fattore della tua prestazione, ogni elemento della tua pratica sportiva.

  1. Ci sono degli ostacoli che potrebbero portarti a non raggiungerlo?

Un obiettivo non deve essere impossibile, ma DIFFICILE per suscitare della motivazione. Pertanto è normale che degli ostacoli si presentino, ed è bene programmarli in anticipo per visualizzarne già le soluzioni o l’arrivo.

  1. Dipende solamente da te questo obiettivo? Di cosa hai bisogno per raggiungerlo?

Non basta il talento, non basta l’allenamento, ci sono altri elementi? Una buona strategia per rispondere a questo quesito è formulare uno schema orario delle giornate e dei mini obiettivi quotidiani e di allenamento.

  1. Quali sono gli inconvenienti di questo mio successo? E quali sono i vantaggi?

Certamente è entusiasmante pianificare tutti gli aspetti positivi del percorso che state intraprendendo, ma è importante sottolineare nella vostra analisi anche gli inconvenienti possibili. In effetti se questi ultimi sono maggiori dei vantaggi, caderete in una sorta di “incoerenza interna” che vi porterà a voler mantenere il vostro “equilibrio interno”. Badate bene nel domandarvi se siete pronti ad effettuare certi cambiamenti, a valutare questi cambiamenti vantaggiosi o meno e in accordo/disaccordo con la visione di voi stessi nel futuro, e soprattutto a considerare anche le vostre “ragioni d’essere” (il famoso Ikigai giapponese) della vostra vita.

Per concludere, nella preparazione mentale dello sportivo la fissazione degli obiettivi è spesso il muro portante del lavoro. Tuttavia è importante vegliare che essa sia fatta in modo specifico, corretto ed individuale, senza alcuna induzione, in quanto se essi non sono formulati in maniera efficace e in accordo con l’atleta e la squadra le conseguenze non saranno quelle desiderate.

… E quindi per questo 2018, quali saranno i vostri obiettivi?

Se desiderate approfondire la vostra preparazione mentale o iniziare un percorso di mental coaching, passate per la nostra rubrica contattaci per parlare con un nostro mental coach.

Lascia un commento