Come essere assertivi e farsi rispettare sul lavoro e nella vita privata

Come essere assertivi e farsi rispettare sul lavoro e nella vita privata

Come essere assertivi e farsi rispettare sul lavoro e nella vita privata

In questo articolo vi illustrerò i vantaggi di avere un adeguato livello di assertività e vi darò alcuni consigli utili su come iniziare a diventare più assertivi nella vostra vita privata e lavorativa.

Chiunque può imparare a diventare più assertivo perché secondo Chambers (2009) l’assertività o l’autoaffermazione non è un tratto della personalità, ma piuttosto un’abilità che può essere appresa.

Prima di passare ai consigli, è importante definire cos’è l’assertività e come si esprime nella nostra vita professionale e personale.

Secondo Alberti e Emmons (1970) per comportamento assertivo si intende qualsiasi azione che rifletta il miglior interesse di un individuo, come difendersi senza grandi ansie, esprimere i propri sentimenti con facilità o esercitare i propri diritti senza negare i diritti degli altri.

Lazarus (1973) individua quattro abilità che sono possedute dall’individuo assertivo, ovvero la capacità di:

  • comunicare apertamente i propri desideri e le proprie esigenze
  • dire no
  • comunicare apertamente i propri sentimenti positivi e negativi
  • stabilire contatti e avviare, mantenere e terminare le conversazioni

Infine, le ricerche mostrano che bassi livelli di assertività promuovono più ansia, ansia sociale, bassa autostima, rabbia, ostilità, aggressività e depressione.

Se capite l’importanza di farsi valere e volete diventare più assertivi, vi invito a scoprire ora i miei 6 consigli su come essere assertivi e farsi rispettatare sul lavoro e nella vita privata.

1 – Sviluppate l’autostima

Lefevre e West (1981) mostrano un rapporto positivo tra assertività e livelli di autostima. L’assertività è correlata negativamente con il luogo di controllo esterno, l’ansia interpersonale, la paura della disapprovazione e la depressione. Lorr e More (2010) mostrano che ci sono 4 tipi di comportamenti assertivi:

  • direzionalità
  • assertività sociale
  • difesa dei propri interessi
  • indipendenza

che sono tutti positivamente correlati con l’autostima. Kirst (2011) mostra relazioni dirette tra assertività e autostima, estroversione, apertura all’esperienza e consapevolezza, e relazioni inverse con il nevrosismo, la timidezza e la paura della disapprovazione.

Le ricerche mostrano che la mancanza di assertività può avere un impatto negativo sulla percezione del proprio valore da parte degli individui; questa associazione può essere particolarmente forte in ambito sociale.

In sintesi, rinforzando l’autostima, ad esempio imparando a valutarti in modo oggettivo e empatico in aree nelle quali vivete in modo coerente con i vostri valori, sarete in grado di articolare più facilmente il vostro punto di vista in diverse situazioni della vostra vita professionale o privata.

Più saretze in grado di sviluppare l’autostima, più diventerete capaci di:

  • affermare facilmente il vostro punto di vista con il vostro entourage professionale e personale
  • spiegare efficacemente le vostre esigenze e le azioni che vi aspettate da parte degli altri
  • far valere i propri diritti e proteggere i vostri interessi
  • raggiungere i vostri obiettivi più facilmente mantenendo buone relazioni con gli altri

Se avete bisogno di rafforzare la vostra autostima e superare il giudizio degli altri, vi consiglio di scoprire l’articolo come liberarsi e proteggersi dal giudizio degli altri.

In alternativa, potete guardare direttamente il seguente video in cui propongo 7 consigli su come superare la paura degli altri e rafforzare la vostra autostima:

Ora che avete imparato l’importanza di costruire l’autostima per diventare più assertivi nella vostra vita, il prossimo consiglio consiste nel migliorare le vostre aspettative lavorative e personali.

2 – Migliorate le vostre aspettative

Ames (2008) mostra che le previsioni che le persone fanno sull’essere più o meno assertive influenzano il loro comportamento reale in termini di assertivà.

In accordo con Speed, Goldstein e Goldfried (2017), sebbene ci siano una serie di preoccupazioni che le persone possono avere sull’essere assertivi, come la paura di ferire qualcuno, la paura di essere disapprovati o rifiutati, o la paura del confronto, la questione principale è la convinzione che una risposta assertiva avrà un impatto negativo su come gli altri li percepiscono.

In sintesi, se pensate o immaginate che l’assertività nel vostro lavoro o nella vita privata vi sarà di beneficio, sarete più motivati ad esprimere il vostro punto di vista con facilità e a difendere i vostri diritti nel rispetto di quelli degli altri.

Se invece associate conseguenze negative al fatto di esprimere apertamente ciò che pensate, vi comporterete in modo non assertivo, come ad esempio essere aggressivi o generalmente meno sinceri.

Creando aspettative positive sull’essere assertivi, ad esempio ancorando psicologicamente il piacere al fatto di essere assertivi e il dolore se non lo siete, sarete in grado di :

Ora che avete imparato l’importanza di migliorare le vostre aspettative rispetto ai molteplici vantaggi dell’assertività, il prossimo consiglio consiste nell’essere sia empatici che assertivi.

3 – Siate empatici e assertivi

Ames (2008) mostra che gli individui con un livello di assertività troppo basso o troppo alto hanno una minore efficienza professionale rispetto agli individui con un livello adattato di assertività. Kern (1982) mostra che far prova di empatia riduce gli effetti negativi dell’assertività.

In sintesi, se da un lato diventare più assertivi può essere molto utile sia nel lavoro che nella vita extraprofessionale, dall’altro essere troppo poco assertivi non vi permetterà di raggiungere i vostri obiettivi, ma essere troppo assertivi può da un lato permettervi di ottenere ciò che volete, ma dall’altro può avere  conseguenze negative sulla qualità delle vostre relazioni interpersonali.

È quindi importante trovare il giusto equilibrio per essere abbastanza decisi da riprendere il controllo della vostra vita e imparare ad essere più empatici e benevoli con gli altri.

Un modo per farlo consiste nell’ascoltare attivamente i vostri interlocutori. Se volete imparare a migliorare la vostra comunicazione per diventare più empatici, vi consiglio di scoprire il nostro corso d’ascolto attivo.

Diventare più empatici vi permetterà di :

  • chiarire le vostre esigenze e quelle dei vostri interlocutori sul lavoro e nella vostra vita privata
  • guadagnare eticamente la fiducia di coloro che vi circondano
  • proteggere il rapporto con ogni persona
  • raggiungere i vostri obiettivi più rapidamente, aiutando gli altri a chiarire e a raggiungere i loro obiettivi

Ora che avete imparato l’importanza di diventare empatici e assertivi, il prossimo consiglio consiste nel praticare l’assertività quotidianamente.

4 – Esercitatevi regolarmente

Il muscolo dell’assertività si rafforza con la pratica, in questo senso Kadzin e Mascitelli (1982) mostrano che la ripetizione regolare e prolungata di comportamenti assertivi permette alle persone meno assertive di rafforzare la propria assertività e di sentirsi più a proprio agio in diverse situazioni sociali.

Potete diventare più assertivi programmando nella vostra to do list azioni regolari che vi permettano di esprimere il vostro punto di vista in diversi contesti professionali o personali.

Se non sapete da dove cominciare, potete partire da situazioni che vi mettono costantemente in difficoltà nella vita quotidiana.

Per facilitare l’implementazione di questo cambiamento comportamentale, è possibile utilizzare strumenti molto efficaci come :

  • le intenzioni di implementazione
  • il contrasto mentale
  • i fattori contestuali

Le intenzioni di implementazione sono regole comportamentali che potete creare per facilitare l’esecuzione di un comportamento desiderato.

Per esempio, se mi trovo davanti a un manager che mi dà troppo lavoro, gli spiego che ho già troppo lavoro e che non sarò in grado di completare il lavoro extra entro un periodo di tempo ragionevole.

Il contrasto mentale consiste nel trovare in anticipo le soluzioni ai problemi che potrebbero sorgere in futuro.

Utilizzando lo stesso esempio, è probabile che il responsabile non sia d’accordo con il mio punto di vista. Troverò quindi alcune risposte che mi permetteranno di affrontare le sue obiezioni.

Per esempio, il responsabile dice che non può fare diversamente, quindi posso negoziare con lui un tempo che sia il doppio del tempo effettivo che mi ci vorrebbe per fare quello che mi chiede di fare.

I fattori contestuali sono tutto ciò che può essere fatto a monte per facilitare un determinato comportamento, ad esempio, se ho difficoltà ad esprimere il mio punto di vista di fronte ad una persona, posso, ad esempio :

  • scrivere in anticipo su un pezzo di carta quello che voglio dirgli
  • ripetere il mio discorso davanti a uno specchio
  • portare il foglio nel mio portafoglio e leggere di nuovo il mio discorso prima di parlare con lui

Ora che avete imparato l’importanza di praticare costantemente la vostra assertività, il prossimo consiglio consiste nel rispettarvi di più.

5 – Rispettatevi di più

Renger (2017) mostra che il rispetto di sé stessi, ovvero la capacità di una persona di vederersi come qualcuno che ha gli stessi diritti fondamentali e la stessa dignità degli altri, ha un effetto positivo sull’assertività.

Imparare a rispettarsi maggiormente è un passo importante per lo sviluppo personale e professionale.

È una lunga strada che richiede di rafforzare l’autostima e di imparare ad accettare e ad apprezzare sia le nostre qualità che i nostri difetti.

Ma un punto di partenza importante per diventare assertivi in modo più efficace sia sul lavoro che nella vita privata, consiste nell’iniziare a diventare consapevoli del proprio comportamento quotidiano.

Iniziate a mettere in discussione i vostri comportamenti abituali e anche le situazioni nelle quali non siete stati in grado di farvi rispettare.

Se vi accorgete che non vi siete rispettati o che alcune persone senza alcuna giustificazione vi mancano di rispetto, è il momento di agire per riguadagnare il rispetto che meritate.

Esprimete come vi siete sentiti quando avete accettato la vostra mancanza di rispetto o quella degli altri.

Non interpretate le vostre emozioni, dite apertamente ciò che avete provato.

Riconoscere le vostre emozioni vi permetterà di gestirle meglio e di sentirvi più rilassati.

Definite poi i tipi di relazioni che volete avere nella vostra vita e i comportamenti che non siete più disposti ad accettare.

In alcuni casi, quest’azione può essere combinata con l’identificazione e la priorizzazione dei vostri valori. In questo modo, un life coach può aiutarvi a verificare la coerenza tra i vostri valori e le vostre azioni.

Per finire, incontrate le persone che vi hanno messo in difficoltà, fissate dei limiti chiari in termini di ciò che è accettabile per voi e continuate a progredire.

Adesso che avete imparato l’importanza di avere più rispetto per voi stessi in modo da poter essere più assertivi in tutte le circostanze, il prossimo consiglio consiste nel cambiare le vostre convinzioni.

6 – Modificate le vostre credenze

Comeau e Hiebert (1991) mostrano che agendo sulla struttura e sui legami tra i diversi concetti che caratterizzano una cognizione di ciò che significa essere assertivo, le persone sono in grado di ristrutturare le proprie convinzioni e di conseguenza sono in grado di diventare più assertivi.

Una credenza è un’idea fortemente radicata nella mente di una persona e che influenza il suo modo di pensare, le sue emozioni e le azioni che decide o non decide di intraprendere.

Una credenza è una sorta di valutazione o stima di ciò che un individuo ritiene possibile per lui e/o per gli altri.

Se, ad esempio, credete di non essere una persona assertiva, vi comporterete in modo non assertivo per confermare la vostra convinzione limitante.

Se la convinzione è particolarmente forte, può avere un impatto sull’identità dell’individuo e alcuni possono sviluppare un’identità non assertiva con grande difficoltà a farsi valere.

In ogni caso, è sempre possibile agire sulle vostre convinzioni:

  • decidendo di esporvi a nuove esperienze che dimostrano che la vostra credenza non è vera
  • ascoltando punti di vista diversi
  • mettendo in discussione razionalmente le vostre convinzioni
  • compiendo azioni che vi permettano di uscire dalla vostra zona di confort
  • dando un significato diverso a uno o più eventi della vostra vita

Per andare oltre su come cambiare le proprie convinzioni, vi consiglio di leggere l’articolo come superare le convinzioni limitanti o di guardare il seguente video:

Per essere più assertivi sul lavoro e nella vita privata, potete:

  • combinare l’efficacia dei consigli precedenti
  • trovare un mentore o un coach che vi aiuti a migliorare le vostre capacità comunicative
  • agire regolarmente per rinforzare la fiducia in se stessi
  • proteggere la vostra autostima concentrandovi sulle aree della vostra vita di cui siete soddisfatti
  • imparare dai vostri errori e continuare a migliorarvi

Adesso che avete capito di essere in grado di diventare più assertivi, probabilmente vi sentirete più motivati e pronti a provare questi consigli.

Se invece dubitate ancora dell’importanza di diventare più assertivi, vi suggerisco di scoprire alcuni vantaggi di diventare più assertivi sul lavoro e nella vostra vita privata.

I vantaggi di diventare più assertivi sul lavoro e nella vita privata

Migliorare le vostre capacità di negoziazione

Mnookin, Peppet e Tulumello (1996) mostrano che la capacità di essere assertivi combinata con un atteggiamento empatico sono abilità essenziali di un buon negoziatore.

Aumentare le prestazioni e la soddisfazione sul lavoro

Pearsall e Ellis (2006) mostrano che l’assertività all’interno di un team al lavoro influenza il rendimento e la soddisfazione della squadra.

Ridurre lo stress

Petrie e Rotheram (1982) mostrano che l’assertività influenza l’autostima, che a sua volta influenza lo stress lavorativo. In sintesi, essere assertivi migliora l’autostima, che a sua volta riduce lo stress.

Ridurre il rischio di burnout professionale

Butt e Zahid (2015) dimostrano che diventare più assertivi riduce il rischio di burnout professionale.

Migliorare il vostro benessere

Bünyamin (2016) dimostra che l’assertività e il sostegno percepito da parte di amici intimi e familiari migliora il benessere.

Conclusione su come diventare più assertivi

In questo articolo vi ho fornito alcune basi teoriche per un’adeguata definizione dell’assertività. Poi, vi ho presentato 6 consigli da applicare immediatamente per diventare più assertivi sul lavoro e nella vita privata. Infine, ho delineato alcuni vantaggi importanti di diventare più assertivi.

Se desiderate beneficiare dell’esperienza di un life coach, scriveteci subito attraverso il nostro modulo di contatto o scoprite subito alcune informazioni sulle nostre tariffe di life coaching.

Questo articolo è disponibile anche in altre lingue

English: How to assert yourself and be respected at work and in your private life

Français : Comment s’affirmer et se faire respecter au travail et dans la vie privée

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